Bitrate: 320K/s
Year: 2016
Time: 47:28
Size: 109,9 MB
Label: Echo Productions
Styles:Blues/Blues Rock
Art: Front
Tracks Listing:
1. Still in the Race - 3:17
2. Go Round Again - 2:38
3. Dog Eye - 3:06
4. Someone To Talk To - 5:03
5. Passe dans cette vallée - 3:13
6. Flowers - 3:48
7. Work Song - 3:51
8. One Way Left - 3:34
9. Et puis le son - 2:40
10. Where the Light Comes From - 3:14
11. Wish Yourself Away - 3:46
12. Let You Go - 4:07
13. Some of These Days - 5:05
Partiti dal loro primo album Spring Time Coming, uscito nel 2009, i Mountain Men proseguono lungo la loro strada lastricata di rock, folk e blues. E non si pongono limiti artistici; a guidarli sono solo emozione ed energia. Le loro influenze, che spaziano dal rock alla canzone d’autore, dai Metallica a Georges Brassens, passando per Bob Dylan e Tom Waits, fanno dei Mountain Men un gruppo originale e singolare; trait d’union fra emozione ed acuto senso dello spettacolo. Formato da Mat, proveniente dalle montagne di Grenoble, e da Iano, orginario australiano, il duo ha saputo conquistare il suo pubblico con oltre 600 concerti (Francia, Europa e Nord America), tre album studio e due live. A distanza di poco piu di un anno dall’intenso Against The Wind che denota una gia piu ampia apertura verso un versante piu elettrico, e dopo 80 date nel 2015 (fra cui Musilac, Beauregard o Les Deferlantes), i Mountain Men torneranno da ottobre 2016 a calcare i palchi internazionali con l’album Black Market Flowers (Echo Production), in distribuzione dal 18 novembre prossimo.
E non saranno soli: questa nuova avventura li vedra per la prima volta esibirsi in quartetto con Denis Barthe, il celebre batterista dei Noir Desire e produttore del disco, e Olivier Mathios (The Hyenes) al basso. Due “acquisti” che contribuiranno a rendere la prossima tournee dagli accenti decisamente piu rock!
Alla registrazione del disco hanno inoltre partecipato Estelle Humeau (Eiffel) alla tastiera, Herve Toukour (The Very Big Small Orchestra) al violino e infine Jean – Paul Roy (Noir Desire) alla chitarra.
Black Market Flowers apre una nuova pagina per il gruppo, paradossalmente ancora piu personale. Si parla di tempeste interiori, di amici perduti, di rabbia e d’amore, di rock e di energia; di tutte quelle emozioni che rendono questo disco un distillato di pura vitalita e specchio della loro musica: dura, semplice, bella e universale.
Black Market Flowers
Year: 2016
Time: 47:28
Size: 109,9 MB
Label: Echo Productions
Styles:Blues/Blues Rock
Art: Front
Tracks Listing:
1. Still in the Race - 3:17
2. Go Round Again - 2:38
3. Dog Eye - 3:06
4. Someone To Talk To - 5:03
5. Passe dans cette vallée - 3:13
6. Flowers - 3:48
7. Work Song - 3:51
8. One Way Left - 3:34
9. Et puis le son - 2:40
10. Where the Light Comes From - 3:14
11. Wish Yourself Away - 3:46
12. Let You Go - 4:07
13. Some of These Days - 5:05
Partiti dal loro primo album Spring Time Coming, uscito nel 2009, i Mountain Men proseguono lungo la loro strada lastricata di rock, folk e blues. E non si pongono limiti artistici; a guidarli sono solo emozione ed energia. Le loro influenze, che spaziano dal rock alla canzone d’autore, dai Metallica a Georges Brassens, passando per Bob Dylan e Tom Waits, fanno dei Mountain Men un gruppo originale e singolare; trait d’union fra emozione ed acuto senso dello spettacolo. Formato da Mat, proveniente dalle montagne di Grenoble, e da Iano, orginario australiano, il duo ha saputo conquistare il suo pubblico con oltre 600 concerti (Francia, Europa e Nord America), tre album studio e due live. A distanza di poco piu di un anno dall’intenso Against The Wind che denota una gia piu ampia apertura verso un versante piu elettrico, e dopo 80 date nel 2015 (fra cui Musilac, Beauregard o Les Deferlantes), i Mountain Men torneranno da ottobre 2016 a calcare i palchi internazionali con l’album Black Market Flowers (Echo Production), in distribuzione dal 18 novembre prossimo.
E non saranno soli: questa nuova avventura li vedra per la prima volta esibirsi in quartetto con Denis Barthe, il celebre batterista dei Noir Desire e produttore del disco, e Olivier Mathios (The Hyenes) al basso. Due “acquisti” che contribuiranno a rendere la prossima tournee dagli accenti decisamente piu rock!
Alla registrazione del disco hanno inoltre partecipato Estelle Humeau (Eiffel) alla tastiera, Herve Toukour (The Very Big Small Orchestra) al violino e infine Jean – Paul Roy (Noir Desire) alla chitarra.
Black Market Flowers apre una nuova pagina per il gruppo, paradossalmente ancora piu personale. Si parla di tempeste interiori, di amici perduti, di rabbia e d’amore, di rock e di energia; di tutte quelle emozioni che rendono questo disco un distillato di pura vitalita e specchio della loro musica: dura, semplice, bella e universale.
Black Market Flowers
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